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venerdì 4 marzo 2011

Metanodotto: la Regione si prepara a difendere i diritti del Centro Abruzzo

Corriere peligno

Sulmona, 3 marzo - La battaglia che da mesi i comitati per l'ambienti, le Associaizoni profesisonali e i cittadini tutti stanno portando avanti  contro il progetto del metanodotto SNAM, nella versione così come  si cerca di realizzare, incassa oggi un bel risultato che apre spiragfli nuovi e incoraggianti. Oggi pomeriggio, come ha riferito questa sera il Consiglier Maurizio Acerbo(Prc), la Seconda Commissione del Consiglio regionale ha espresso, all'unanimità, parere favorevole sulla proposta di legge volta a fermare il processo autorizzativo del metanodotto SNAM, contro il quale sono insorti comitati, associazioni ed enti locali della Valle Peligna e della provincia de L'aquila. Lo rende noto il consigliere regionale Prc-FdS Maurizio Acerbo.
"Si tratta - si legge nella nota - di un intervento dal fortissimo impatto ambientale e paesaggistico che dovrebbe attraversare l'intera dorsale appenninica, dalla Puglia fino alla Pianuta Padana, e che in Abruzzo attraversa aree a rischio sismico. La proposta di legge è stata sottoscritta anche dal Presidente della Commissione, Ricciuti (Pdl) e da consiglieri di opposizione del Pd, dell'Idv e dell'Api". "In commissione la legge è stata emendata dal Pdl con la soppressione della parte relativa alle aree con rischio sismico rientranti nella seconda categoria. Su tale emendamento, come opposizione, ci siamo astenuti per ulteriori approfondimenti.   Auspichiamo che la legge ora sia approvata rapidamente in consiglio". Nei gionri scorsi la battaglia ha avuto un nuovo e piu' incisivo rilancio con due iniziative:quella dei medici per l'ambiente che hanno spiegato i rischi per la slaute e quella del Consigliere regionale Giuseppe Di  Pangrazio (Pd) che ha sollecitato la Regione a fare di questa 'questione' un problema di carattere nazionale da portare all'esame dlela Conferenza unificata Stato-Regioni. Oggi forse possiamo dire che la politica ha scritto una bella pagina per questo territorio.

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