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mercoledì 26 ottobre 2011

IL VOTO UNANIME IN COMMISSIONE AMBIENTE SUL TAVOLO TECNICO UN RISULTATO DI GRANDE VALORE

La votazione unanime da parte della commissione Ambiente della Camera dei Deputati della risoluzione presentata dai parlamentari del PD, con la quale si impegna il governo a promuovere un tavolo tecnico con tutti i soggetti interessati per una valutazione delle criticità del tracciato del gasdotto Brindisi-Minerbio e' un risultato di grande valore".
Lo dichiarano i parlamentari del Pd Raffaella Mariani, Giovanni Lolli, Massimo Vannucci e Walter Verini, firmatari della stessa risoluzione."La nostra posizione - proseguono i parlamentari - nasceva dall'esigenza di mettere attorno ad un tavolo tutti i soggetti: le amministrazioni locali, i tecnici, la Snam, i Comitati, per confrontare tutti i problemi che presenta il tracciato proposto che, non solo a nostro parere, rischia di causare danni ambientali contenendo inoltre aspetti critici per la sismicità dei territori interessati".
"Il fatto che la Commissione Ambiente abbia votato la nostra risoluzione all'unanimità - proseguono i deputati del PD - significa che i suoi contenuti erano ragionevoli e costruttivi. Si apre ora - concludono Mariani, Lolli, Vannucci e Verini - una fase nuova, di confronto di merito e di ascolto sostanziale delle ragioni di chi non e' pregiudizialmente contro lo sviluppo della rete gas, ma nutre profonde ragioni di contrarietà verso il tracciato progettato.

I portavoce della rete interregionale No Tubo - che associa comitati marchigiani, umbri e abruzzesi - esprimono la loro soddisfazione per il risultato conseguito e parlano di esempio di democrazia, con i cittadini che finalmente ( e doverosamente) vengono ascoltati dalle istituzioni.
Ora sono le regioni a dover fare i loro passi. L'Abruzzo si è già mosso, con una risoluzione votata dal Consiglio Regionale in modo unanime, nella quale si chiede il ripensamento dell'intera opera e l'individuazione di soluzioni extrappenniniche e in zone non sismiche. A quando un'azione analoga delle Marche e dell'Umbria ?