Comunicato
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SNAM : LA VITTORIA E' POSSIBILE SOLO
ELEVANDO IL LIVELLO DELLA LOTTA
Una
delegazione dei comitati ha presidiato ieri la sede del Ministero dello
Sviluppo Economico, a Roma, per tutta la durata della Conferenza di Servizi sul
Metanodotto Snam.
Avevamo
chiesto di poter assistere, tramite un nostro rappresentante, ai lavori
della Conferenza ma la Dirigente del Ministero, dott.ssa Concetta Cecere, ha
respinto la nostra richiesta sostenendo che i comitati sono "soggetti
portatori di interessi privati". Strano, da oltre sette anni siamo
impegnati nella tutela dell'ambiente, della salute pubblica e del territorio e
non ci siamo mai accorti di difendere "interessi privati". E chi si
occupa della difesa del bene comune? Forse la Snam? Lasciamo ai cittadini ogni commento.
Nel merito
della Conferenza esprimiamo il nostro apprezzamento per il ruolo svolto dalla
delegazione della Regione Abruzzo, guidata dall'Assessore Mario Mazzocca
e dal Vice Presidente Giovanni Lolli. La negazione dell'intesa, prima sulla
centrale e ora sul gasdotto, unita all'azione sinergica messa in atto
dall'Abruzzo con il coinvolgimento delle altre Regioni e dei Comuni interessati
dal tracciato, dimostrano che la partita
può essere ancora vinta se si mettono in campo determinazione e capacità di
coordinamento su una linea comune. Siamo ormai in una fase cruciale di una vicenda che ha preso avvio oltre 10 anni fa.
Di fronte ad un Governo nazionale, totalmente
e scandalosamente schierato a fianco della Snam e che considera gli atti
amministrativi di contrarietà, approvati da tutti i livelli
istituzionali, privi di valore e significato, non ci si può limitare a prese di
posizioni formali. Occorre, al contrario, elevare il livello della lotta
attraverso la mobilitazione dei
cittadini e l'utilizzo di tutti i mezzi politici, giuridici e tecnici necessari
per contrastare il dannoso progetto della multinazionale. Auspichiamo pertanto
:
- che la
Regione Abruzzo faccia ricorso alle vie legali impugnando subito, davanti al
TAR, l'arbitrario sdoppiamento della procedura autorizzativa e la conseguente
chiusura della Conferenza sulla centrale con remissione degli atti alla
Presidenza del Consiglio. Centrale e metanodotto sono un'opera unitaria alla quale
si riferiscono i due decreti di pubblica utilità e compatibilità ambientale e
non già due opere separate. Perciò le due procedure vanno riunificate.
- che il
Presidente della Regione, Luciano D'Alfonso, guidi in prima persona la
delegazione abruzzese, sia nella prossima Conferenza di Servizi che nei
confronti tra Stato e Regione.
- che la
Regione Abruzzo esiga dal Governo Renzi l'immediata
applicazione della risoluzione della Commissione Ambiente della Camera dei
Deputati dell'ottobre 2011 e la conseguente istituzione del tavolo nazionale
per la individuazione di soluzioni alternative alla dorsale appenninica.
- che la
Regione Abruzzo rafforzi il coordinamento con le altre Regioni e faccia fronte
comune con la Regione Puglia con l'obiettivo di unificare le due lotte contro
il progetto TAP e quello della Rete Adriatica.
- che i
Parlamentari abruzzesi mettano in atto ogni possibile iniziativa, compreso un incontro urgente con il
Governo, affinchè venga rispettata ed attuata la risoluzione della Commissione
Ambiente.
- che i
Sindaci, oltre ad attestare la non conformità urbanistica del metanodotto, come
richiesto dalla procedura, si mettano
alla testa della lotta per la difesa del territorio, promuovendo iniziative di
informazione e mobilitazione dei cittadini. Una prima iniziativa può essere
una assemblea pubblica promossa da tutti i Comuni della Valle Peligna
attraversati dal gasdotto, da Sulmona fino a Popoli.
Sulmona, 25/02/2015 Comitati cittadini per l’ambiente
Info: Mario
3339698792 – Antonio 3407066402 – Giovanna 3284776001
Email: sulmonambiente@gmail.com
–http://sulmonambientewordpress.com
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