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venerdì 30 settembre 2011

Il due ottobre: non solo un’escursione



Il CAI (Club Alpino Italiano) di Pesaro ha organizzato per domenica 2 ottobre un’escursione tra le colline umbro-marchigiane. Il percorso vede la partenza in quel di Apecchio (Cà Chiusura), si snoda per Bocca Serriola, per ritornare, con un percorso ad anello, al punto di partenza. Le zone sono, dal punto di vista paesaggistico, particolarmente suggestive e sono comunque le “nostre zone”, il “nostro Appennino”. Sono sostanzialmente le zone che dovranno essere percorse dal gasdotto “Brindisi-Minerbio”, un tubo da mt 1,20 di diametro sotterrato a oltre 3 metri di profondità,  una pressione di esercizio di 75 bar, una fascia di lavoro di 28 metri minimo e 40 metri di servitù.


Alcuni cittadini Apecchiesi, venuti nel 2004 a conoscenza del progetto, ne hanno capito immediatamente la portata devastante per la delicatezza dei territori montani incontaminati che attraversava ed hanno incominciato un lavoro informativo e di ostacolo all’opera.
Poi nel 2006, anche gli abitanti del nord dell’Umbria informati della questione “supergasdotto appenninico” si sono immediatamente attivati e legati al “Comitato No Tubo” di Apecchio, scoprendo così l’intero progetto e soprattutto che la Regione Umbria aveva già dato il V.I.A.per il tratto Foligno-Sestino che li interessava.
Ovviamente al lavoro del Comitato No Tubo si sono aggiunte diverse associazioni Ambientaliste e non come il WWF, Italia Nostra, Federnatura, Mountain Wilderness, Arcicaccia e Lipu.
Il CAI umbro e la TAM (Tutela Ambiente Montano) regionale hanno supportato le varie inziative che il comitato ha proposto in giro per l’Italia ed anche per questo motivo vogliamo spiegare le ragioni profonde del nostro “NO” al tracciato prescelto per questo gasdotto (denominato “Rete Adristica”), presentato nel 2004 e passato quasi sotto silenzio ( con il beneplacito di autorità ed enti locali) sino ad oggi. Domenica due Ottobre le sezioni di Città di Castello e di Foligno accompagneranno i soci di Pesaro in questa che non è solo e semplicemente una “passeggiata” per i boschi del nostro Appennino.

CAI di Città di Castello

TAM Regionale

Comitato No Tubo