Abbiamo saputo all'ultimo momento che ieri 10 Maggio alle 15 si è tenuta al Ministero dello Sviluppo Economico la prima riunione del tavolo tecnico istituzionale sul gasdotto Snam Brindisi Minerbio alla quale sono stati invitati solo quattro soggetti istituzionali: Ministero dell'Ambiente, Regione Abruzzo, Provincia dell'Aquila e Comune di Sulmona.
Ovviamente la notizia ha colto di sorpresa tutti i soggetti che oppongono le proprie istanze al progetto.
L’istituzione di un tavolo di lavoro era stata chiesta al governo dalla pattuglia di deputati che segue la questione “No Tubo” e che appoggia le istanze dei cittadini, dei comitati, delle associazioni. Ma quella richiesta (accordata all’unanimità) era un’azione democratica e corale, che prevedeva il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati e quindi anche della società civile.
Invece, pare che al momento il governo abbia deciso di convocare solo gli “amici”, tenendo i “nemici” all’oscuro fino all’ultimo istante.
Ci chiediamo da che parte stia il Governo.
Le eventuali decisioni prese in un modo simile, sarebbero palesemente illegittime e prive di qualsiasi autorevolezza, poiché la società civile non si sarebbe espressa.
Vi invitiamo a leggere i comunicati stampa allegati degli Onorevoli Lolli-Vannucci-Verini, di Alfredo Moroni assessore all'ambiente del comune dell'Aquila e Presidente del Coordinamento Antigasdotto e del Comitato Cittadini per l'ambiente di Sulmona.