SU CON LA TESTA! FERMIAMO LA SNAM
Un megagasdotto di 687 km da Brindisi a Minerbio (Bo) : così la Snam vuole squarciare l'Appennino, collocando una bomba ad orologeria nei territori più altamente sismici dell'Italia. Il metanodotto "Rete Adriatica", inoltre, sconvolgerebbe aree di elevatissima qualità ambientale facenti parte del progetto A.P.E. (Appennino Parco d'Europa).
Questa gigantesca infrastruttura, che comprende la centrale di compressione e spinta di Sulmona, non serve all'Italia, ma è funzionale ai profitti dell'Eni e della Snam : il gas importato è infatti destinato ad essere rivenduto ad altri Paesi europei. E', quindi, una operazione prettamente speculativa ( hub del gas), realizzata però sulla pelle delle popolazioni dei territori attraversati.
Nonostante l'opposizione dei cittadini e il "no" di tutte le Istituzioni (Camera dei Deputati, Regioni, Province e Comuni) il progetto della Snam sta andando avanti.
Per venerdì 15 febbraio, alle ore 10 a Pescara, il Servizio Energia della Regione ha convocato la Conferenza dei Servizi per la concessione dell'A.I.A. (Autorizzazione Integrata Ambientale) alla centrale di Sulmona, un impianto che non solo non esiste, ma la cui costruzione non è stata neppure autorizzata.
La concessione dell'A.I.A. è illegale perché - come ha sancito il Collegio regionale per le garanzie statutarie - è in aperto contrasto con precisa normative nazionali e regionali. Perciò il procedimento va chiuso e la richiesta della Snam va respinta.
VENERDI 15 FEBBRAIO A PESCARA
A PARTIRE DALLE ORE 9,00 (in via Passolanciano75)
SI TERRA' UN PRESIDIO POPOLARE
PER LA DIFESA DELLA LEGALITA' E DELLA DEMOCRAZIA.
Tutti sono invitati a partecipare.
In preparazione della mobilitazione del 15 febbraio è indetta a
SULMONA una ASSEMBLEA PUBBLICA
per LUNEDI 11 FEBBRAIO ALLE ORE 17,00
presso la COMUNITA' MONTANA PELIGNA (via Angeloni 11)
Alla assemblea sono invitati a partecipare: i cittadini, le associazioni, i Parlamentari, i Consiglieri Regionali, i Sindaci e gli amministratori pubblici, i candidati e i rappresentanti delle forze politiche.
I Comitati non sono schierati con nessuna forza politica, ma ritengono fondamentale il ruolo della politica per vincere questa battaglia. Perciò chiedono ai candidati al Parlamento di assumere una posizione chiara e un impegno preciso per fermare il devastante e pericoloso progetto della Snam.
Facciamo sentire alta e forte la voce del territorio!
Sulmona 6 febbraio 2013
Comitati cittadini per l'ambiente
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